Installazione di Genropy


Prerequisiti

Prima di seguire le istruzioni di installazione è importante accertarsi di aver installato correttamente nel vostro ambiente di sviluppo:

Troverete suggerimenti e consigli sull’installazione dei prerequisiti nell’apposita appendice di questa guida.

Suggerimento

È bene assicurarsi, nel tempo, di avere sempre l’ultima versione disponibile di pip. Si può eseguire l’aggiornamento con il comando:

python3 -m pip install --upgrade pip

Versioni di Genropy

Esistono due branch principali di Genropy:

  • master è la versione stabile e consigliata, in Python3

  • develop è il ramo di sviluppo, in cui è possibile testare nuove funzionalità prima che queste vengano rese disponibili sul ramo principale

Suggerimento

È anche attualmente presente un ramo legacy non più aggiornato py2, compatibile con Python 2 ma che consigliamo di abbandonare.

I rami master e develop precedenti al rilascio della nuova modalità di installazione sono stati taggati come segue: - master-pre-243 è la versione legacy del ramo master a inizio marzo 2024, che utilizza la vecchia procedura di installazione - develop-pre-243 è la versione legacy del ramo develop a inizio marzo 2024, che utilizza la vecchia procedura di installazione

Per chi volesse tornare alla vecchia modalità di installazione è possibile effettuare il checkout con questi tag.

Creazione directory di sviluppo

Questo passo è facoltativo, ma prima di iniziare suggeriamo di creare una directory di sviluppo dove andremo a clonare il repository di Genropy e che sarà l’ubicazione di default per tutti i progetti.

In questa guida creiamo a titolo esemplificativo una directory chiamata sviluppo ed andiamo a metterci dentro ad essa con la shell.

mkdir sviluppo
cd sviluppo

Clonare il progetto Genropy

Ora clonate il progetto usando il comando git clone:

git clone https://bitbucket.org/genropy/genropy.git

Oppure:

git clone https://github.com/genropy/genropy.git

A questo punto dovreste trovarvi la directory genropy, contenente tutti sorgenti del progetto all’ultimo aggiornamento.

Eseguire l’installazione

Dopo aver effettuato il clone del repository, è possibile entrare nella cartella genropy/gnrpy:

cd genropy/gnrpy

e installare automaticamente le librerie richieste da Genropy eseguendo il comando:

sudo pip install .

Suggerimento

Se si sta installando Genropy in un virtualenv è possibile omettere sudo.

Sono disponibili quattro profili di installazione, a seconda delle esigenze:

  • pgsql - Per utilizzo con database PostgreSQL

  • mysql - per utilizzo con database MySQL

  • sqlite - per utilizzo con database SqLite

  • developer - per installare una serie di strumenti extra utili per lo sviluppo con Genropy

L’installazione di uno o più profili permetterà di installare tutte le dipendenze necessarie. Per specificare i profili desiderati usare la sintassi:

sudo pip install --editable ".[pgsql,developer]"

Suggerimento

L’attributo --editable è facoltativo, ma permette di creare un collegamento alla cartella corrente invece di installare i file. In questo modo facendo facendo il pull del repository sarà di volta in volta possibile eseguire gli aggiornamenti senza dover rieseguire il pip install di cui al punto precedente. È la procedura consigliata per gli sviluppatori nell’ambiente di lavoro.

Inizializzazione

A questo punto l’installazione è completata, ma per poter iniziare a creare progetti Genropy è necessario eseguire uno script che effettua una inizializzazione dell’ambiente di sviluppo. Lanciamo il comando:

gnr app initgenropy

Questo script genera un utente admin ed una password casuale per l’accesso alle applicazioni locali. Annotate la password e seguite le istruzioni riportate per modificare eventualente la password.

Sul terminale vi dovrebbe apparire in risposta il seguente messaggio

Default password for user admin is ****, you can change it by editing /../../.gnr/instanceconfig/default.xml

Lo script initgenropy.py crea alcuni file e directory necessarie al funzionamento di Genropy:

  • la directory .gnr che contiene file di configurazione di default dell’ambiente di sviluppo

  • la directory genropy_projects che sarà il luogo in cui verranno creati i vostri progetti, se manterrete la configurazione di default

Suggerimento

In ambiente Windows, la directory con i file di configurazione si chiama gnr anziché .gnr e verrà comunque collocata nella home dell’utente. Sarà dunque C:\users\NOME_UTENTE\gnr.

Ulteriori dettagli sono forniti nell” appendice sulle configurazioni d’ambiente

Per verificare di aver installato e configurato correttamente l’ambiente di sviluppo Genropy potete proseguire con la sezione dedicata all’applicazione di collaudo .

Aggiornare il progetto

Ora che avete clonato il progetto potrete mantenere aggiornata la vostra installazione di Genropy, lanciando dalla directory genropy il seguente comando

git pull

Suggerimento

Se l’installazione è stata eseguita con l’attributo --editable non è necessario eseguire altri passaggi. In caso contrario dopo il pull del repository sarà necessario ripetere la procedura di pip install . per eseguire la sincronizzazione dei file e delle librerie.

Autore della sezione: Davide Paci